La nostra azienda fornisce il servizio di saldatura robotizzata e manuale, per offrire ai clienti un semilavorato che sia pronto all’uso, senza dover ricorrere a ditte terze per questa lavorazione.
La saldatura, come la brasatura, è un processo attraverso il quale si uniscono due parti in maniera definitiva e soprattutto continua: un materiale è “saldabile” proprio quando è adatto alla realizzazione di una struttura in continuità. Il procedimento prevedere una fusione localizzata di due lembi, che possono essere uniti con o senza ulteriore materiale in aggiunta. Nella brasatura, invece, si utilizza sempre un materiale di apporto che viene semplicemente riscaldato e mai fuso.
Il materiale base è quello con cui sono realizzati i pezzi da saldare: se è lo stesso, la saldatura è omogenea, se sono diversi, la saldatura è eterogenea. Succede molto spesso, infatti, di saldare materiali diversi tra loro, come l’acciaio, le leghe di alluminio, quelle di nichel e quelle di titanio. Tra i materiali polimerici, gli unici che possono essere sottoposti a saldatura sono quelli termoplastici.
In alcuni casi, non si saldano direttamente due pezzi, ma si utilizza un materiale d’apporto. Bacchette, nastri o fili vengono fusi sopra i lembi da unire, realizzando la giunzione. Si tratta di materiali di solito puri e questo procedimento viene utilizzato solo quando espressamente richiesto dal prodotto o dalle esigenze del cliente.
Si chiama bagno di fusione, la parte del metallo che diventa liquida per la lavorazione. Il cordone di saldatura, invece, è l’elemento fondamentale della giunzione e il modo in cui viene eseguito determina la vera arte della saldatura e si compone di tutto il metallo solidificato per raffreddamento, che sia di base o d’apporto.
Tipologie di saldatura
La saldatura avviene in base a tre metodologie diverse: manuale, semiautomatica e robotizzata.
Procedimento di saldatura manuale
Il saldatore regola a mano ogni parametro dell’apparecchiatura e muove l’elettrodo o la sorgente di calore che svolge il lavoro. Quindi, tutto dipende dalle mani esperte di una persona altamente specializzata.
Procedimento di saldatura robotizzata
In questo caso, è un dispositivo a fare tutto il lavoro, alimentando l’elettrodo o la sorgente di calore, tenendoli alla giusta distanza dal pezzo e spostandosi lungo la linea della saldatura. Un’attenta programmazione permette di raggiungere altissimi livelli di precisione. Di solito, questo tipo di saldatura, che si svolge soprattutto con arco elettrico sotto protezione gassosa MIG/MAG e TIG o a laser, viene impiegata nelle linee di assemblaggio del settore dell’automotive, per lavorare le carrozzerie e assicurare un’alta resistenza.
Con saldature MIG e MAG si intende un tipo di lavorazione a filo continuo sotto protezione gassosa, mentre con con l’acronimo TIP si indicano le lavorazioni con elettrodi infusibili, ma sempre sotto protezione gassosa.
Procedimento di saldatura semiautomatica
Questo processo si colloca come via di mezzo tra i primi due: è, infatti, l’operatore a spostare l’elettrodo lungo la linea di saldatura, mentre è il dispositivo ad alimentarlo e a mantenere tutti i parametri della saldatura costanti. Il processo di saldatura è indispensabile per moltissimi settori industriali: strutture in carpenteria e recipienti a pressione sono solo un paio di esempi delle realizzazioni che si possono ottenere. Ma non dimentichiamo che il settore dei trasporti, con tutti i suoi veicoli (marittimi, terrestri e aerei), quello della realizzazione di strutture edili (capannoni, ponti, etc…), quello della componentistica non sarebbero gli stessi, senza la possibilità di avvalersi della saldatura manuale o robotizzata.
I controlli post saldatura manuale e robotizzata
Prima di consegnare al cliente i prodotti saldati, sono necessari alcuni controlli di qualità sulle giunture, come ulteriore garanzia per un lavoro svolto a regola d’arte. I controlli si suddividono in controlli non distruttivi e distruttivi. Nel primo caso, si procede con un’ispezione visiva, attraverso la quale rilevare immediatamente se ci si trovi in presenza di difformità geometriche, di distorsioni oppure di altri difetti evidenti, come la porosità, una saldatura incompleta o altri tipi di problemi, che rendono il prodotto non idoneo alla consegna finale al cliente. Questi tipi di controllo si fermano, comunque, alla superficie della giuntura o poco sotto, grazie anche all’uso di liquidi penetranti o magnetoscopi o, ancora, a prove volumetriche, come quelle radiografiche o a ultrasuoni.
Le prove distruttive sono decisamente più invasive, perché prevedono la vera e propria distruzione della giunzione saldata. Per questo, si utilizzano dei campioni di prova, attraverso la reazione dei quali è possibile valutare le caratteristiche meccaniche e metallurgiche della lavorazione.
Come parte affidabili dei nostri clienti, ci siamo dotati della certificazione dei processi di saldatura: i nostri saldatori sono formati per svolgere lavorazioni di altissimo livello, attestate dalla certificazioni UNI EN ISO 14732:2013 e UNI EN ISO 9606-1:2013 che abbiamo ottenuto e che sono a garanzia della nostra metodologia di lavoro.
La nostra azienda consegna sempre al committente semilavorati completi e subito utilizzabili. Nel nostro stabilimento saldiamo direttamente in MIG, MAG e TIG e ci occupiamo di brasatura su diversi tipi di materiale, indipendentemente dalle sua caratteristiche fisiche e meccaniche (acciaio, acciaio inox, rame, alluminio, etc…). Siamo attrezzati per saldare sia con metodo manuale, sia robotizzato, che scegliamo in base alle diverse esigenze produttive. I nostri impianti di saldatura robotizzata, con tecnologia di ultima generazione, operano fino a una lunghezza di 4500 mm, garantendo così un range molto ampio di possibili applicazioni. I nostri saldatori eseguono a mano le lavorazioni più impegnative e quelle in cui l’utilizzo delle macchine robotizzate non sia conveniente per il cliente.