I trattamenti superficiali sono applicazioni importanti, quando si vuole fornire un prodotto, anche semilavorato, completo e pronto per l’utilizzo. Questi trattamenti non hanno solo un’evidente valenza estetica, ma sono importanti per le caratteristiche che il prodotto assumerà, dopo la loro applicazione.
I trattamenti superficiali sono infatti determinanti, perché tutte le superfici, a parte quelle dei metalli nobili, ne hanno bisogno, dopo la produzione. La loro funzione, come accennato poc’anzi, può essere meramente estetica, ma può avere valenze diverse. Un trattamento superficiale può, ad esempio, rendere il prodotto resistente ad agenti chimici, alla corrosione, all’usura oppure migliorare la sua conduttività elettrica o, ancora, può essere in grado di rimuovere dei difetti superficiali e ottenere una texture diversa. Non è raro che un trattamento superficiale venga applicato per ottenere risultati estetici e funzionali allo stesso tempo, come accade per la cromatura o la verniciatura, che sono precedute da alcuni trattamenti che ne aumentano l’efficacia. A questo proposito, i trattamenti superficiali possono essere considerati conclusivi, se rappresentano l’ultimo step nella produzione di un semilavorato, o preparatori, se preparano la superficie ad altri successivi trattamenti. La scelta dipende sia dalle esigenze del cliente, sia da motivi legati al design.
I trattamenti superficiali si distinguono dalle finiture superficiali, perché queste ultime indicano semplicemente l’aspetto della superficie (ad esempio, lucida od opaca, liscia o ruvida), mentre i primi identificano tutta una serie di processi industriali che hanno lo scopo di modificare, a seconda delle esigenze, tale superficie. In questo modo, è possibile modificare e migliorare anche le caratteristiche fisiche o meccaniche dei semilavorati. Infatti, un trattamento superficiale a regola d’arte garantisce una corretta prevenzione di eventuali difetti superficiali del prodotto o di successive aggressioni da parte di agenti esterni.
La scelta di una superficie ruvida od opaca, poi, dipende spesso dalla funzionalità del componente. Ad esempio, aumentare la ruvidità superficiale di un prodotto, garantisce una presa migliore.
Quali sono i trattamenti superficiali
I trattamenti superficiali possono essere eseguiti con diverse tecniche, che la nostra azienda esegue per offrire al cliente un servizio completo.
La verniciatura è un procedimento che permette di uniformare la colorazione del semilavorato e può avvenire per immersione del prodotto oppure spruzzando sulla sua superficie prodotti vernicianti liquidi o in polvere termoindurente. Prima, si può ricorrere anche alla granigliatura, un procedimento che permette di preparare al meglio la superficie per la successiva verniciatura.
La cataforesi è un tipo di verniciatura che rende elementi come ferro, acciaio e leghe di diverso tipo ancora più resistenti alla corrosione. Per realizzarla, si ricorre all’uso di una resine epossidica o acrilica, che protegge il prodotto dagli attacchi di agenti chimici ed esterni, in generale, prevenendo anche la ruggine.
Si chiama zincatura è il processo con cui, sulla superficie del semilavorato, viene applicato un rivestimento in zinco, che lo protegge dalla corrosione galvanica. Questo processo può avvenire a caldo, a fuoco, a freddo e a spruzzo. Si tratta di un procedimento fondamentale per il rivestimento dei metalli come l’acciaio, che sono soggetti, per natura, alla corrosione, in grado di danneggiare il prodotto esteticamente e meccanicamente.
L’elettrolucidatura si applica alle superfici metalliche e consiste nel rimuovere selettivamente lo strato più esterno, per ridurne al minimo la ruvidità. Si effettua per elettrolisi e ha non solo lo scopo di uniformare una superficie, ma anche di incrementarne la resistenza alla corrosione e di renderla il più possibile asettica e semplice da manutenere.
La cromatura consiste in un rivestimento di cromo su superfici di ferro, acciaio o plastica con funzione estetica e di miglioramento meccanico. Le zone cromate risultano sapere più lucenti, ma anche più robuste, perché il cromo è un elemento chimico molto duro e resistente alla corrosione.
La brunitura ha lo scopo di conferire alla superficie in metallo da lavorare una colorazione in particolare, che ha anche lo scopo di proteggerla dall’ossidazione, regalando quel tocco estetico che non guasta mai.
La nostra azienda si occupa dell’esecuzione di tutti questi trattamenti superficiali, ponendosi come referente unico nei confronti del cliente, nell’ottica di ottimizzare tempi e costi. Collaboriamo da decenni con affidabili realtà del settore, che ci permettono di rispettare le tempistiche, con risultati sempre eccellenti, anche nel caso delle richieste più particolari.